Disturbi dell’umore
La Dott.ssa Carla Casale, psicologa a Torino, si occupa di disturbi dell’umore che sfociano nella depressione.
I disturbi dell’umore influiscono sulle emozioni e sono caratterizzati da periodi di eccessiva tristezza e/o eccessiva gioia che si prolungano nel tempo.
Gioia e tristezza fanno parte degli stati emotivi vissuti da ognuno di noi e sono utili all’omeostasi delle persone se vissuti in armonia e con un’alternanza emotiva salutare:
La gioia: letta come quella risposta efficace alle situazioni incoraggianti.
La tristezza: è un’emozione importante e salutare alla rilettura della sconfitte e delle delusioni che l’uomo può vivere nell’arco della propria vita.
I disturbi dell’umore sono caratterizzati da una condizione costante di gioia o tristezza, dove l’individuo vive emozioni intense e difficilmente controllabili: emozioni di gioia o di tristezza persistenti che ostacolano le funzionali capacità della persona.
Che cos’è la Depressione?
La depressione è diversa dagli sbalzi di umore ed emotivi della quotidianità che ognuno di noi vive nell’arco della vita. La depressione può causare gravi di salute e influire in maniera negativa sulle attività lavorative, sociali e familiari dell’individuo che ne soffre e spesso rende difficile lo svolgersi delle normali attività giornaliere incidendo negativamente sulla qualità della vita.
La persona che vive stati depressivi alimenta e intensifica pensieri rinforzanti la possibilità che determinati eventi possano andare male e alimentando perdita d’interesse generale con enormi difficoltà a svolgere operazioni nella propria quotidianità.
Secondo la psicologia cognitiva le persone hanno pensieri automatici; le persone che vivono stati depressivi si focalizzano su contenuti negativi, autopunitivi e con temi di fallimento emotivo, relazionale che portano a temi d’incapacità, non amabilità, insuccesso, critica eccessiva e sensazioni di essere indegni.
Il tema principale delle persone che vivono stati depressivi riguarda la perdita. La depressione si manifesta con periodi prolungati di difficile gestione della propria quotidianità e malessere legate a emozioni di tristezza e senso d’incapacità sociale e relazionale.
Le persone che soffrono di depressione vivono una costante impossibilità di mantenimento di relazioni sociali e nei casi più gravi possono influire sulle capacità di svolgere attività di routine.
Alla base di tali stati emotivi, le persone che vivono stati depressivi, attribuiscono ai propri comportamenti una visione restrittiva del mondo e di sé stessi. Le abitudini delle persone in uno stato depressivo sono caratterizzate da fallimenti e invalidazioni costanti che si mantengo e si autoalimentano con pensieri rimuginativi nel tempo.
Le persone che sviluppano stati depressivi rileggono la loro quotidianità con immagini e con emozioni di solitudine generalizzata e un’inadeguatezza sociale e relazionale.
L’individuo si percepisce come inadeguato e indegno di ricevere amore e/o attenzioni dalle altre persone se non attraverso prestazioni di una certa rilevanza a livello sociale anche a costo di andare contro se stessi per attuarle.
Forte incapacità ad ascoltare i propri bisogni e desideri personali: si obbligano, con fatica, a non mostrare la propria autenticità, farsi apprezzare a livello sociale e farsi voler bene dagli altri. Le persone che vivono stati depressivi attuano comportamenti che non sentono propri, pur di sperimentare un senso di adeguatezza e apprezzamento nella collettività.
L’individuo rilegge le esperienze della propria quotidianità attribuendo loro significati con senso negativo per spiegarsi quanto accade nella propria vita.
Come si manifesta?
In questo stato di abbassamento del tono emotivo e di una diminuzione dell’energia, l’individuo sperimenta un minor desiderio di svolgere attività fisica e motoria e difficoltà a portare a termine le attività quotidiane. Le persone che soffrono di stati depressivi riferiscono agitazione, bassa autostima, tristezza, senso di fallimento, insoddisfazione, indegnità sociale e relazionale, mancanza di sicurezza in se stessi, senso d’impotenza, angoscia, e un aumento del senso di vuoto.
L’individuo difficilmente riesce a intravedere un futuro diverso vivendo in continuo stato di negatività e frustrazione.
Alcuni sintomi:
- La perdita di energia;
- Un enorme senso di fatica nello svolgere le attività quotidiane;
- Difficoltà di concentrazione;
- Disturbi del sonno (Insonnia o ipersonnia);
- Abbassamento del desiderio sessuale rispetto al passato;
- Molteplici dolori fisici;
- Apatia;
- Costante ruminazione del pensiero;
- Pessimismo generalizzato;
- Evitamento sociale;
- Disturbi psicosomatici;
- Scarsa concentrazione;
- Pensieri ricorrenti di morte;
- Spesso la persona si ritrova a vivere perdita o aumento di peso e dell’appetito.
Le persone che vivono stati depressivi riscontrano spesso:
- Anedonia: sintomo che porta a vivere la quotidianità con l’incapacità di provare piacere.
- Apatia: dove ci si ritrova a vivere la vita con una costante scarsa motivazione all’azione.
La depressione negli stati iniziali può essere confusa con la tristezza e talvolta potrebbe presentarsi solo in sporadici episodi della vita e diminuire col tempo come nel vivere un lutto dove i sintomi sono correlati all’evento di sofferenza e sono, invece, funzionali.
Perché i cannabinoidi nei disturbi dell’umore ipoattivo?
I cannabinoidi e il THC possono essere di aiuto allo stato di umore depresso andando ad agire principalmente sull’effetto attivante e stimolante dell’organismo.