Disturbi d’ansia
La Dott.ssa Carla Casale, psicologa a Torino, si occupa di disturbi d’ansia proattiva ed ansia patologica.
L’ansia è uno stato psichico che, in periodi della vita emotivamente complessi, può essere provato da tutti e non va sempre letto come stato patologico. L’ansia colpisce indistintamente uomini e donne, creando una rottura nell’equilibrio psicofisico. Le persone che soffrono d’ansia riferiscono preoccupazioni intrusive ricorrenti e possono arrivare a evitare determinati ambienti o situazioni sociali per paura di doverle affrontare.
Cos’è l’Ansia?
L’ansia è quell’emozione che le persone provano di fronte alla percezione di una minaccia. È un sistema di difesa dell’organismo che si attiva in situazioni difficili e di pericolo dove è richiesto uno stato di allerta. L’ansia va, quindi, letta come una reazione d’allarme che può manifestarsi attraverso sintomi psicologici e fisici. È un’emozione fisiologica: aiuta l’individuo a superare momenti importanti dov’è richiesto un adeguato stato di allerta e di attenzione per affrontare, con la giusta energia, il pericolo.
In alcuni casi l’ansia può, invece, manifestarsi in assenza di una concreta minaccia, diventando incontrollabile e difficilmente gestibile. L’ansia patologia è spesso accompagnata da pensieri ossessivi che vanno a ledere il normale funzionamento della persona sia a livello familiare che a livello relazionale e sociale.
Differenze tra ansia proattiva e ansia patologica dal punto di vista psicologico
La differenza principale che porta una persona a vivere un’ansia patologica e non più funzionale rispetto alle circostanze contestuali di riferimento, si manifesta con una grande difficoltà di quest’ultima, al mantenere una risposta proporzionata al superamento dello stato di allerta. La risposta fisiologica dell’organismo all’evento stressogeno, si trasforma in una tensione esagerata che può arrivare a manifestarsi con attacchi di panico e portare la persona a un sovraccarico emotivo sproporzionato rispetto all’episodio in corso.
L’ansia è un’emozione che può manifestarsi in maniera improvvisa in seguito a eventi traumatici che vanno a disequilibrare l’omeostasi dell’andamento di vita fino a quel momento vissuto. L’individuo vive sensazioni stressogene, di preoccupazione, agitazione generalizzata con sensazioni di respiro affannoso e oppressione. L’ansia può portare a episodi d’intensa e inaspettata paura che possono durare diversi minuti – attacchi di panico.
Come si manifesta?
L’ansia si manifesta, spesso, come indicatore dell’incapacità all’ascoltare ed entrare in contatto con i propri desideri. Il nostro corpo ci manda continuamente dei segnali e si attiva di fronte a un pericolo reale o immaginario mettendo in moto risposte fisiologiche adattive.
È fondamentale ricostruire gli specifici contesti relazionali, emotivi e sociali in cui tali sintomi si manifestano. Questi segnali di allarme sono connessi alle nostre paure e insoddisfazioni personali – il corpo esprime uno stato di malessere generale legato all’impossibilità di ritrovare uno stato di benessere e di felicità.
Pensieri intrusivi
- Pensare che la propria presenza non sia gradita e che possa recare fastidio al prossimo;
- Pensieri di fallimento;
- Credenze di esclusione a livello relazionale;
- Credenze di fallimento e incapacità;
- Confusione;
- Senso di colpa;
- Paura;
- Angoscia;
- Difficoltà di concentrazione;
- Aggressività;
- Confusione;
- Difficoltà a prendere decisioni e incapacità di agire;
- Paure intense del giudizio altrui.
Alcuni sintomi e comportamenti tipici
- Mordersi le labbra o le guance;
- Digrignare i denti (bruxismo);
- Essere perfezionisti;
- Stringere la mascella;
- Agitazione generalizzata;
- Nervosismo;
- Palpitazioni.
- Dolori al petto;
- Tensione e sintomi fisiologici;
- Stapparsi i capelli (tricotillomania);
- Mangiarsi le unghie;
- Pensieri intrusivi e rimuginio;
- Sudorazione eccessiva;
- Respiro corto;
- Tremore interno;
- Arrossamento delle guance;
- Disturbi del sonno come sonnolenza continua o insonnia.
Perché l’utilizzo dei cannabinoidi per problemi d’ansia?
I cannabinoidi e il THC possono agire sulla tensione emotiva e sullo stato di agitazione. L’uso di terpeni quali Limonene e Linalolo aiutano anch’essi a ritrovare l’omeostasi e a un miglior equilibrio psicofisico delle persone che vivono stati ansiosi. Inoltre, l’uso dell’olio di semi di canapa in connubio con i terpeni fa sì che questi ultimi possano essere assimilati dall’organismo con maggiore efficacia.
Diversi studi clinici dimostrano l’efficacia del CBD come aiuto alla riduzione degli stati depressivi.
Numerose ricerche scientifiche hanno dimostrato l’efficacia del CBD nel contrastare i disturbi d’ansia grazie all’interazione con la serotonina, neurotrasmettitore responsabile della regolazione del ritmo sonno-veglia e dell’umore.