Sessualità in ambito clinico e terapeutico
La sessuologia è una disciplina che si occupa della ricerca di un maggior benessere psicofisico e sessuale delle persone; soddisfazione affettiva, intima e sessuale.
Mi occupo di sessualità in ambito clinico, terapeutico e spesso anche in ambito educativo a Torino. Tratto problematiche che riguardano la sfera sessuale e intervengo sulle disfunzionalità che ostacolano e rendono complicata la piena espressione della vita sentimentale e sessuale.
La sessualità dal punto di vista psicologico
Negli ultimi anni è visibile una crescita evidente delle richieste di consulenze sessuologiche e di sostegno psicologico per problemi inerenti a disfunzioni sessuali e problematiche legate alla sessualità di coppia.
La sessualità umana non dovrebbe mai essere disgiunta dai significati personali che le persone gli attribuiscono nella rilettura delle proprie esperienze.
La sessualità, oltre ad avere aspetti prettamente medici, si caratterizza sempre per un coinvolgimento di natura emotiva e percettiva. La sessualità è espressione fondamentale dell’essere umano: è importante viverla pienamente e in maniera serena.
È fondamentale predisporre, sin dai primi incontri, il percorso sessuologico con una presa in carico multidisciplinare dove poter agire in sinergia con le specifiche competenze dei diversi professionisti così dà poter rispondere in modo adeguato alle richieste di aiuto delle coppie che si ritrovano a vivere queste problematiche.
Attraverso la terapia sessuologica s’indagheranno, in condivisione con le persone coinvolte, le emotività, le cognizioni e gli schemi interpersonali che si attivano durante gli scambi affettivi e sessuali dai partner.
Con il ruolo di collaboratori attivi, i partner saranno coinvolti attivamente nell’identificazione e nella valorizzazione delle risorse relazionali, affettive ed emotive presenti e messe in atto in maniera funzionale col fine di portarle a consapevolezza e renderle utili nei momenti di difficoltà. Allo stesso tempo, durante lo svolgersi degli incontri si cercherà di portare alla luce i principali schemi disfunzionali che creano incomprensioni e sofferenze cercando di individuare, invece, i punti d’incontro e avvalorare alcune modalità di agire alternative, utili al benessere relazionale. La condivisione dei punti di forza e delle sofferenze sono alla base della costruzione di qualcosa di nuovo e benefico per l’equilibrio sessuale, amoroso e affettivo dei partner.
Il percorso sessuologico comprende 6 diversi tipi di intervento
Intervento medico: dove s’indagano gli aspetti organici del disturbo riscontrato dall’individuo.
Intervento psicoeducativo: Il terapeuta collabora in un dialogo attivo con la coppia col fine di scomporre le carezze. Le carezze portano con loro una storia personale: ogni volta che facciamo delle carezze a qualcuno, contribuiamo a scrivere un pezzetto di storia in più della persona che accarezziamo.
Nello svolgersi dell’intervento psicoeducativo si affrontano le diverse modalità dello stare in relazione con l’altro e si esplorano le fasi della sessualità: fase del desiderio, fase dell’erezione e dell’eccitamento femminile, fase dell’orgasmo.
- Fase del desiderio: interesse e disponibilità verso l’altro. I segnali sono attivati ma allo stesso tempo possono essere inibiti dalle rappresentazioni che ci creiamo con i nostri stati interni.
- Fase dell’erezione e dell’eccitamento femminile: si affrontano le problematiche riportate in seduta dai partner in maniera paritetica.
- Fase dell’orgasmo: dove s’indagano i meccanismi che bloccano o impediscono il raggiungimento dell’orgasmo generando allarme.
Terapia mansionale integrata (TMI): prevede un pacchetto di sedute in cui si assegnano ai partner delle mansioni relazionali e/o corporee e delle prescrizioni esperienziali (home work) da eseguire a casa.
Col procedersi degli incontri, saranno introdotti ai partner degli elementi sessuali negli home work; all’inizio le prescrizioni sessuali sono ridotte per riequilibrare, invece, la condivisione relazionale ed emotiva della coppia. In questa prima fase è importante riequilibrare le carezze e fare conoscenza uno dell’altro tralasciando gli organi genitali perché potrebbero coprire altre sensazioni importanti per la riscoperta dei partner. La terapia mansionale integrata è un’esperienza “nuova” dove costruire significatività alla relazione. E’ un vero e proprio percorso conoscitivo nella reciprocità e nella riscoperta dell’altro.
La terapia mansionale integrata segue una struttura specifica:
- Primi colloqui: arco di colloqui conoscitivi incentrati sull’anamnesi e dove ci si prende del tempo per focalizzare la richiesta;
- Prima fase: si acquisiranno maggiori conoscenze su di sé;
- Seconda fase: si acquisiranno maggiori conoscenze dell’altro e di sé tramite l’altro;
- Terza fase: acquisizione conoscenze sul piacere fine a se stessi;
- Quarta fase: acquisizione delle conoscenze del piacere condiviso.
Terapia di coppia: è consigliata in quelle situazioni specifiche in cui emergono modalità di relazionarsi che, pur presentandosi dal punto di vista sessuale, vanno oltre la mera problematica sessuologica ma che inficiano, soprattutto, il benessere e la reciprocità relazionale dei partner.
L’obiettivo è la ricostruzione del significato originario del legame affettivo di coppia e l’evoluzione di tale legame nel tempo.
Terapia individuale focalizzata: Presa in carico del singolo; è incentrata sullo specifico disagio psicologico da affrontare in un percorso focalizzato sui sintomi.
Psicoterapia: Presa in carico, a tutto tondo, dell’individuo dove si affrontano molteplici aspetti degli stati interni della persona e della loro funzionalità nelle dinamiche di vita.
Fare l’amore non è un diritto ma segue sempre delle proposte dei partner. Tali proposte possono essere accolte oppure rifiutate. Poter dire dei “no” alle proposte sessuali dei partner significa avvalorare invece i “si”. Il sesso è un’esperienza diffusa e non focalizzata esclusivamente all’obiettivo del raggiungimento del coito o dell’orgasmo. C’è un tempo e un luogo dove fare l’amore che va coltivato giorno dopo giorno nella reciprocità del legame.
Perché utilizzo dei cannabinoidi per problemi della sfera sessuale?
Moltissime medicine tradizionali contenenti diversi dosaggi di cannabinoidi sono state utilizzate nell’arco del tempo per aumentare la libido delle persone e per curare le disfunzioni sessuali. Nonostante queste antiche tradizioni una grossa fetta delle autorità scientifiche sostiene che l’utilizzo di cannabinoidi possa inibire l’attività sessuale delle persone. Il comportamento e il desiderio sessuale attiva una chimica complessa di recettori presenti nel nostro organismo. Ogni ghiandola del corpo entra in gioco creando quel giusto sbilanciamento che porta le persone alla ricerca del proprio soddisfacimento sessuale.
La cannabis potrebbe avere un effetto stimolante sull’intero organismo e ridurre le inibizioni sessuali. Ma, è importante ricordare che con il variare dei dosaggi di THC, le sensazioni possono essere percepite diversamente. Le percezioni che possono essere vissute piacevolmente a bassi dosaggi, potrebbero non essere vissute allo stesso modo con dosaggi più elevati.